La piastra per capelli è diventata ormai un accessorio di bellezza indispensabile per ogni donna: le innovative tecnologie e i materiali all’avanguardia oggi hanno permesso di fare passi da giganti e dotare questi prodotti di funzionalità avanzate in grado di assecondare qualsiasi desiderio!
La piastra per capelli bagnati, ad esempio, ne esaudisce uno molto comune: quello di utilizzare un prodotto che stiri e modelli i capelli asciugandoli al tempo stesso.
Sappiamo bene quanto tempo richiede un’acconciatura, tra spazzola, phon e allisciatura con la piastra, sopratutto quando i capelli sono voluminosi e difficili da gestire. Il primo accorgimento che si raccomanda di seguire, infatti, prima di procedere allo styling con una tradizionale piastra è proprio quello di asciugare accuratamente i capelli, per impedire che ogni traccia di umidità possa appunto compromettere il risultato finale, rendendo il capello crespo e difficile da lisciare.
La piastra per capelli bagnati evita i passaggi che è necessario compiere prima di modellare i capelli: questo strumento permette di procedere allo styling senza asciugare i capelli, disciplinandoli così in poco tempo.
Come funziona la piastra per capelli bagnati?
Questo tipo di piastra si usa dunque direttamente sui capelli bagnati, non necessita dell’asciugatura con il phon e rende possibile procedere immediatamente alla piega dopo averli lavati.
Questo prodotto lavora ad alte temperature e permette di creare qualsiasi acconciatura in modo semplice e veloce: per procedere allo styling sarà sufficiente dividere i capelli in piccole ciocche e modellarle, passando lentamente la piastra dalle radici alle punte per permettere di stirarle e asciugarle alla perfezione.
Come scegliere?
Per acquistare un prodotto di ottima qualità sarà necessario prendere in considerazione alcune fondamentali caratteristiche, come:
- Selezione Temperatura
Queste piastre hanno bisogno di livelli di calore molto alti per eseguire lo styling e asciugare i capelli allo stesso tempo, per questo motivo sarebbe più opportuno orientarsi a quei modelli che dispongono di controllo manuale della temperatura per scegliere l’intervallo più adatto al tipo di capello.
Molti modelli raggiungono la temperatura ideale di 230° in tempi molto più lunghi rispetto alle piastre tradizionali, che invece utilizzano una tecnologia di riscaldamento quasi istantaneo, probabilmente a causa della duplice funzione che compiono, cioè di stirare e asciugare i capelli allo stesso tempo.
Temperature così elevate sono però indicate quasi esclusivamente per capelli voluminosi e spessi, mentre i capelli sottili o trattati richiederanno un calore inferiore per essere modellati.
- Maneggevolezza
La maneggevolezza e praticità d’uso sono altri due elementi da valutare con attenzione prima di acquistare una piastra per capelli bagnati: materiali isolanti per le estremità dello strumento e guanti termici in dotazione fanno la differenza in alcuni modelli per permettere uno styling in totale comodità e sicurezza.
Anche il cavo girevole antigroviglio, ruotando a 360°, ne consente un uso in totale libertà garantendo la massima flessibilità di movimento.
- Materiali
Le piastre per capelli bagnati in genere sono rivestite di materiali altamente resistenti e innovativi come la ceramica tormalina, che consente una migliore distribuzione del calore, proteggendo la chioma durante l0 styling.
La ceramica permette inoltre di ridurre al minimo l’attrito delle piastre sui capelli, garantendo una maggiore scorrevolezza di ogni ciocca sulle lastre, senza incorrere nel rischio di danneggiarli.
Spesso però anche questo materiale tende a surriscaldarsi dal momento che la tipologie di piastre adatte ai capelli bagnati raggiungono temperature molto elevate. Ecco perché è possibile trovare in commercio anche piastre al titanio, materiale solido e resistente alle più alte temperature, che garantisce una piega eccellente, modellando i capelli e riducendo l’effetto crespo.